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Studio del capello

Studio del capello: cos’è la forfora

Dicembre 24

Approfondiamo lo studio del capello andando ad analizzare uno dei disturbi più comuni e più fastidiosi che possono riguardare il cuoio capelluto: la forfora. Come tutti sappiamo, per forfora si intende la comparsa tra i capelli di un’abbondanza di piccole scagliette biancastre, quasi delle squame. Si tratta di residui di cellule morte, il cui ricambio avviene più rapidamente del normale. Questo disturbo crea forte disagio in chi lo subisce: viene quasi sempre accompagnato da un prurito più o meno intenso, e soprattutto si presenta come molto visibile sui capelli.

Da cosa dipende la forfora

Le cause della comparsa della forfora possono essere molteplici, e presentarsi contemporaneamente:

  • il fungo Malassezia furfur (detto anche Pityrosporum), che si nutre del sebo presente sul cuoio capelluto. La sua azione accresce lo sviluppo di nuovi strati cutanei, intensificando la formazione della forfora.
  • La cattiva alimentazione può contribuire alla comparsa della forfora, soprattutto quando si tende a mangiare cibi grassi o a evitare i cibi ricchi di zinco e vitamine del gruppo B. Può influire anche l’assunzione di molte bevande alcooliche.
  • Lo stress o i cambi di stagione possono accentuare la presenza di forfora.
  • La cute secca o grassa: entrambe le situazioni facilitano la comparsa della forfora.
  • Dermatite seborroica o psoriasi: si tratta di due tipi di disturbo della pelle che può essere accompagnato dalla presenza di forfora tra i capelli.
  • Irritazione e ipersensibilità dati dall’utilizzo di prodotti aggressivi per la cura dei capelli possono provocare la comparsa della forfora.

In alcuni casi può essere utile una visita dermatologica per approfondire lo studio del capello e capire quali sono le ragioni alla base della comparsa. Lo specialista potrebbe consigliare esami di approfondimento per capire quali siano le sostanze che causano il problema. In generale, la forfora tende a essere cronica, ma è possibile tenerla a bada attraverso l’utilizzo di shampoo o lozioni particolari, dall’effetto lenitivo e anti-prurito.

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